La fanfara del dodicesimo Reggimento Carabinieri di Sicilia ha inaugurato la giornata dedicata alle vittime della mafia con le note della sua musica, simbolo di forza e di impegno nella lotta contro la criminalità organizzata.
Il Torneo della Legalità, che ha visto la partecipazione della squadra delle Forze dell’Ordine e dei magistrati di Palermo contro la Civitas di Castelvetrano, è stato l’occasione per rinnovare l’impegno delle istituzioni e della società civile nella lotta contro la mafia.
Gli spalti gremiti di alunni delle scuole locali hanno presentato i loro cartelloni sul tema della legalità, dimostrando così che il messaggio di speranza e di rinnovamento passa soprattutto attraverso la formazione delle nuove generazioni.
L’evento, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, ha sottolineato l’importanza di un impegno costante e di una presenza capillare sul territorio per contrastare la criminalità organizzata e tutelare i diritti e la sicurezza dei cittadini.
La cultura della legalità deve diventare patrimonio comune di tutta la società, perché solo così si può sperare di costruire un futuro migliore per tutti, basato sulla giustizia, sulla solidarietà e sulla tutela dei valori fondamentali della democrazia.
La partecipazione delle scuole e dei giovani ha dimostrato che il futuro appartiene a coloro che credono in questi valori e che sono pronti ad impegnarsi per difenderli, anche attraverso piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza.
La giornata dedicata alle vittime della mafia ha rappresentato un importante momento di riflessione e di impegno per tutti coloro che vogliono combattere la criminalità organizzata e costruire una società più giusta e solidale, fondata sui principi della legalità e della democrazia.